venerdì 4 gennaio 2008

L'inno degli Arditi

Da qualche tempo, dopo le ormai antiche gesta della Compagnia Cane Azzurro, mi sono appassionato di canti militari.
E di certo pure la quotidiana frequentazione al lavoro di una donna di indubbio valore, sovietica, ava dell'esemplare nostro Ivan, non poté che spingermi verso un nazionalismo sempre più accentuato, certamente con spiccati accenti romantici, ma pure vibranti sfumature militari.
Ecco allora uno degli inni più emozionanti; è il canto della compagnia "Arditi".

"SUI MONTI E SUI MAR"
Sui monti e sui mar
per le strade del ciel
lanciamo in alto la sfida ideal.
Lungo sarà il cammino
ma con coraggio e con ardor
scagliamo i nostri cuori
nella battaglia ancor.
La pioggia ci bagna
ci arde alto il sol.
D'inverno il gelo
ci morde aspro il cuor.
Ma saldi nel periglio
"vitam pro patriam exponimus"
e la divisa nostra è insegna del valor.
In aspri cimenti
le forze noi tempriam.
Tra i rischi mortali
la nostra via seguiam.
In faccia al mondo vile
splende la sfida del valor
avanti o paraca
avanti avanti ancor.

Ricordo con affetto ed entusiasmo che, appena un fresco vello nevoso s'adagerà sull'amato Cusna, dovremo accorrere rapidi alle racchette, pronti ad incidere su giaccio e pietra nuove imprese!

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